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LE MUSE IN SALOTTO
Il Salotto dell'Arte di Irene Carossia

Esiste da secoli, nella tradizione della vita sociale ed intellettuale, uno spazio privilegiato per la condivisione della Cultura e dell’Arte: il Salotto.

Luogo di incontro, di confronto sereno, perché avvolto dal tepore dell’intimità della casa, dove ritrovarsi significa fare parte, nel ruolo di graditi ospiti.

Un luogo privato, protetto, legato al nome della o del padrone di casa, all’interno del quale le parole, la musica, le emozioni possono fluire ed incontrarsi, libere dal peso di giudizi o apparenze.

E se un tempo aprire le porte del proprio salotto significava accrescere la propria credibilità, arricchendosi intellettualmente attraverso il prestigio della Musica e della Cultura, oggi aprire il proprio salotto significa investire sulla relazione umana, oltre che credere fermamente nel valore della divulgazione.

La Direttrice Artistica del CRF_CAROSSIA, Irene Carossia, avendo dovuto chiudere la sede del Teatro e del Museo, aperta soltanto due anni or sono a Lissone, ha trasformato una criticità in una possibilità, scegliendo di trasformare il proprio salotto in uno scrigno di Arte e Cultura.

LE MUSE IN SALOTTO, questo è il titolo che Carossia ha scelto per aprire il proprio salotto, una volta al mese e soltanto ad inviti, creando occasioni di bellezza condivisa.

Non soltanto un salotto, ma piuttosto un Circolo privato nel quale poter gustare percorsi di musica e di testi teatrali, accolti da un giardino delle Sculture e immersi nella meraviglia di una Pinacoteca dove si racconta l’Arte Contemporanea, comodamente seduti fra amici.

Alla base di questa scelta un progetto importante da parte di Carossia, non soltanto divulgare Arte attraverso il proprio professionismo e quello degli artisti della Compagnia Stabile Carossia, ma soprattutto mantenere acceso un lume sul valore delle relazioni umane.

A Lissone, nel cuore della Brianza monzese un salotto voluto da una donna, artista e Direttrice Artistica, che nasce dal desiderio di non arrendersi all’evidenza di un momento storico faticoso che, troppo facilmente, rende ciechi e sordi ai bisogni dell’intelletto, dell’anima e del cuore.

Un modo diverso per mettersi al servizio del territorio, creando un punto di riferimento nel quale, per certo, l’Arte possa scorrere in armonia, nonostante le difficoltà, la precarietà e la fatica di un’epoca attraversata da inquietudini profonde.

Come affermava Schumann: “Mandare luce dentro le tenebre dei cuori degli uomini, tale è il dovere dell’artista”.

SABATO 26 OTTOBRE il primo appuntamento, soltanto ad inviti, che inaugura LE MUSE IN SALOTTO di Irene Carossia, il Concerto dal titolo “CRAZY WORLD”.

“...perché è sempre possibile credere in un mondo migliore” – Irene Carossia


 

STAGIONE 2024/2025
Novità

Il Direttivo dell'Associazione MeC Musica e Canto ha scelto, con decisione unanime, di chiudere la sede del CRF_CAROSSIA di Via Baccelli, 7 per problemi strutturali dell'immobile e, quindi, problemi di sicurezza.
Tutte le attività di formazione e le prove della Compagnia Stabile Carossia sono momentaneamente spostate nella sede provvisoria di Via XX Settembre 100 a Lissone.
La Compagnia Stabile Carossia continua la propria attività Teatrale in maniera itinerante presso altri Teatri e altri luoghi di Cultura e Arte, ma non solo....seguiteci per le novità costanti.
Il CRF_CAROSSIA  continua la sua corsa!

CHIUSURA STAGIONE 2023/2024

Siamo giunti alla fine di questa nostra seconda stagione Teatrale.
Abbiamo chiuso in maniera splendida domenica 21 luglio con il Concerto/Spettacolo dedicato al Cinema e alla sua Musica dal titolo "La Settima Arte".
E' stata una stagione estremamente intensa con un cartellone ricchissimo dove abbiamo portato in scena, con la Compagnia Stabile Carossia e Irene Carossia, ben 22 spettacoli, per un totale di 70 repliche, oltre al nostro lavoro ospiti in altri teatri e luoghi di cultura e arte.
Oltre alla stagione Teatrale abbiamo quest'anno inaugurato il ciclo di incontri dedicati al cinema dal titolo "Appunti di Cinema" a cura di un giovane talento cinematografico, regista e sceneggiatore, Lorenzo Rivolta, il quale ha guidato il pubblico alla comprensione di 9 pellicole d'autore, riscontrando uno splendido successo.
Nella Stagione dello Spazio Espositivo abbiamo offerto 9 incontri di approfondimento di Storia delle Donne e di Storia del Teatro e presentato diversi libri sia di poesia che di narrativa.
Una stagione intensa, splendida, foriera di nuove sfide, che ci ha visto impegnati in nuovi allestimenti che sono stati tutti un successo.
E' un momento difficile, socialmente, umanamente, tante sono le incertezze per tutti, abbiamo vissuto momenti di grande afflato e di grande presenza del pubblico alternati a momenti più faticosi nei quali le assenze ci hanno restituito la dimensione di una criticità della vita che ci riguarda tutti indistintamente.

Al nostro pubblico affezionato e fedele, che segue con passione il nostro impegno, rivolgiamo un ringraziamento pieno di affetto e di gratitudine.
A coloro che ci hanno scelto anche solo una volta, diciamo che li aspettiamo nuovamente da noi, con lo stesso afflato e la stessa accoglienza che ci contraddistingue.
A coloro che ancora non ci hanno mai scelto proponiamo di provare, nella prossima stagione, a venire nel nostro prezioso teatro, a vedere le splendide opere che animano il nostro Museo, a vivere le emozioni attraverso l'Arte del palcoscenico che è nutrimento dell'anima.
Nei momenti di crisi profonda di una società le uniche "armi" che bisognerebbe utilizzare sono l'Arte, la Cultura, la Bellezza, l'Intelletto e l'Umanità, da noi trovate sempre tutto questo. offerto generosamente, onestamente e professionalmente.
La Stagione Teatrale 2024/2025, che sarà ancora più ricca, si aprirà il 20/21/22 settembre con in scena la Compagnia Stabile Carossia impegnata nello spettacolo dedicato ad William Shakespeare dal titolo " Parlate piano...e ascoltate Shakespeare", testo di Irene Carossia e regia di Lorenzo Rivolta.
La Compagnia Stabile in realtà inizierà la sua stagione il 14 settembre con la replica di "RIVERBERI DONNE IN SCENA" presso la sede di Ondedurto Arte e Vigevano.
Il CRF_CAROSSIA non chiude, ma le nostre attività e i nostri corsi proseguono anche nel mese di Agosto, per dare la possibilità a tutti coloro che lo desiderano di venire a sperimentare uno dei nostri LABORATORI:
- Canto
- Teatro
- Danza Contemporanea
- Teatrodanza
- Lettura espressiva
Contattateci al 339 162 4727
oppure scriveteci a segreteria@crfcarossia.eu
Vi aspettiamo numerosi, sia come pubblico che come allievi, per vivere insieme l'ineguagliabile magia e forza del Teatro!
La Direttrice Artistica 
Irene Carossia



STAGIONE TEATRALE 2023/2024

Una nuova stagione è sempre una incredibile avventura alla conquista di nuovi tasselli del mosaico del Teatro, della Cultura e di noi stessi che stiamo costruendo al CRF_CAROSSIA.Un cartellone estremamente ricco e vario: teatrodanza, prosa, lirica, ironia, storia, un arcobaleno del sentire umano.
Da settembre a dicembre 8 titoli in cartellone per 24 repliche, un impegno importante già solo per questo inizio.
State con noi!
Venite e Teatro!

LA CHIUSURA DELLA PRIMA STAGIONE TEATRALE

Ieri sera, 23 Luglio, si è conclusa la prima stagione Teatrale del CRF_CAROSSIA con una splendida replica dello spettacolo dedicato alla storia del Musical dal titolo "OLTRE L'ARCOBALENO".
Meravigliose le interpreti: Irene Carossia, nel suo ruolo di cantante ma anche di autrice e regista e Luisa Caglio e Stefania Venezian nel ruolo di narratrice.
Splendidi i costumi di Anna Maria Mazzoni e le luci di Lorenzo Rivolta.
Un finale di stagione entusiasmante e, alla Direttrice, affidiamo il resoconto di questa prima stagione.
" Questo primo anno di attività del CRF_CAROSSIA ci è volato fra le mani, anzi è volato libero e veloce in palcoscenico.
Dal 17 settembre, serata in cui abbiamo inaugurato la nostra nuova sede, a ieri sera la Compagnia Stabile Carossia ed io, abbiamo portato in scena 24 titoli per un totale di 72 repliche.
Spettacoli in cui abbiamo raccontato personaggi, frammenti di storia, verità umana, emozioni, attraverso il teatrodanza, la recitazione, il canto, la lirica, la musica, l'ironia, mai paghi di ciò che siamo in grado di offrire, ma con la certezza di poter fare sempre di più e meglio.
Nel nostro splendido Museo abbiamo allestito tre Mostre importanti: le tele di Eleonora Pozzi per "Il Corpo lo sa", "2000 Segni di Pace" progetto di Geremia Renzi, "Volti dal mondo", fotografie di Remo di Martino.
Nel mese di Gennaio straordinariamente la Direzione dell'Enciclopedia dell'Arte Italiana ha scelto di dedicare al CRF_CAROSSIA una pagina nella sezione delle Istituzioni e, di questo riconoscimento, sono loro grata ed orgogliosa.
Nello Spazio Letterario, ospitato all'interno del Museo, abbiamo presentato 6 libri e tenuto cicli di lezioni su La storia delle Donne e La storia del Teatro, ma anche sul tema delle radici filosofiche della medicina grazie alla collaborazione con la storica e filosofa Fiorella Lopiccoli.
Sul nostro palcoscenico si sono svolti tutti i nostri Laboratori di Formazione che, in parte , proseguono anche nel mese di agosto.
Un anno ricchissimo di progetti realizzati, di emozioni, di lavoro.
Voglio ringraziare prima di tutto le persone che più mi sostengono nel lavoro quotidiano e che condividono con me la fatica ma anche le soddisfazioni:
Anna Maria, la nostra impareggiabile costumista, Lorenzo, il nostro tecnico capace di fare magie, Luisa e Stefania, artiste meravigliose e amiche insostituibili, Carla, per tutto, perché mi è sempre vicina e crede in questo impegno, Annalisa, perché quando lei è con me la musica vola.
Ringrazio Marina la nostra straordinaria Art, ma soprattutto amica sincera ed insostituibile.
Ringrazio Manuela per il suo sguardo su di noi con le sue fotografie e la sua amicizia.
Poi ringrazio tutte e tutti gli artisti della Compagnia Stabile Carossia: Federica, Laura, Eleonora, Danilo, Maurizio per il loro impegno ed il loro coraggio.
Ringrazio tutti gli allievi che quest'anno hanno frequentato con impegno e passione
Ringrazio il pubblico che ha scelto il nostro Teatro e, soprattutto, che ha compreso il valore di ciò che facciamo.
Ringrazio coloro che hanno scelto di sostenerci con la loro presenza o partecipando alla raccolta fondi.
Ringrazio coloro che sceglieranno di sostenerci venendo a Teatro o che vorranno sostenerci economicamente partecipando alla nostra raccolta fondi, perché l'Arte e la Cultura hanno bisogno di essere sostenute.
Il CRF_CAROSSIA è un luogo di libertà dove pregiudizi e giudizi non entrano.
Noi non ci fermiamo, andiamo avanti a lavorare per essere pronte da settembre a guidarvi in nuove avventure del Teatro e del sentire.
Grazie"
Irene

Il segreto della medicina dei Celti

Splendido pomeriggio quello di domenica 19 febbraio trascorso in compagnia di Giancarla Erba per la presentazione del suo ultimo libro "Il segreto della medicina dei Celti".Una ricercatrice, archeologa, storica della medicina, alla ricerca delle verità troppo  a lungo occultate.
Un incontro vivo e ricco di notizie su un passato che comunque ci appartiene, la cui conoscenza permette di meglio comprendere anche la fitoterapia dell'oggi.
Ma soprattutto un pomeriggio ricco di umanità condivisa e di simpatia.
Cultura, conoscenza, storia a supporto del bisogno di conoscere e comprendere.

LO SPAZIO LETTERARIO

La vita in un granello di polvere

Una giovane autrice, Laura Ferrario, chiamata nel mese di Novembre a presentare il suo libro. Un'occasione per lei per confrontarsi con il pubblico, ma anche per i lettori di guardare la vita umana da una prospettiva altra.Un'ambientazione noir, faticosa, la cella, galera fisica e mentale, un libro nato nel travagliato momento della pandemia. 

Sul levare

Un incontro emozionante quello del pubblico con Sergio Gandini, poeta, filosofo, pittore.La presentazione della sua raccolta di poesie dal titolo "Sul levare" è stata foriera di riflessioni profonde e piene sull'esistenza umana, sulle scelte, sulle fatiche ma anche sugli aneliti.
Il titolo stesso del libro è il trampolino dal quale spiccare il balzo per rimane sospesi come note fra le righe e fra gli spazi.

Primo Levi

Matteo Mastragostino, scrittore e giornalista, ha permesso ai presenti di entrare nella dimensione del racconto umano attraverso il mondo del fumetto, inesplorata espressione artistica per molti.Un incontro pieno di umanità, il confronto con un intellettuale che vive il desiderio costante di comprendere e divulgare verità

Ar-men, un faro leggendario


“I bretoni insegnano spesso a non prendere confidenza con il mare, perché il loro è un mare pericoloso, ma questo è il bello della Bretagna: è vento, forza, indipendenza, profumo di alghe e sottobosco”.

Un mondo ancora molto pagano, come lo ha descritto l’autrice Susy Zappa durante la presentazione del suo nuovo libro – “Ar-men, un faro leggendario” – ambientando proprio nel mondo bretone e in particolare nel suo mare, con una trama che ruota intorno al misterioso faro Arm-Men.

Nel pomeriggio di domenica, presso il Crf_Carossia, Susy Zappa ha trasportato i presenti in un mondo arcano, dove mito, leggenda e magia si intrecciano costantemente nella storia degli uomini, nei loro amori, nelle loro paure e nei loro legami.

“Ar-men è un faro inferno – ha spiegato l’autrice – perché è solo un bussolotto che esce dall’acqua. Non c’è nemmeno un po’ di terra intorno, solo mare, ed è un mare pericoloso. Ci sono stati moltissimi naufragi per le forti correnti, ma i relitti non possono nemmeno essere catalogati perché sarebbe troppo rischioso. Ci sono stati anche casi di morti sospette, di suicidi imputati alla pazzia che coglieva i guardiani a causa dell’isolamento e della solitudine. Molti di loro scrivevano nei momenti liberi: hanno lasciato un pezzo di anima nel faro. Ogni faro ha un suo fantasma, dopotutto. Alcuni guardiani hanno passato fino a quarant’anni nel faro Ar-Men prima della pensione. Non era facile, poi, riadattarsi alla vita in società”.

Una storia, però, che vibra anche d’amore: “E’ un racconto dell’amore di un uomo, di un guardiano, per questa donna-faro – ha infatti sottolineato Zappa – e anche dell’amore di questo stesso uomo per una donna bellissima, che cambierà per sempre la sua vita. Una donna in vista e influente, che ha portato scandola nella società con le proprie decisioni”.

Una passione, quella per la scrittura, nata in Susy Zappa inizialmente per narrare le storie delle sacerdotesse celtiche, in un intreccio di leggende e verità dimenticate che si ritrova in un ogni suo libro.


                                 Il Corpo lo sa

L'inaugurazione

“Il corpo lo sa: conosce, apprende ed è il luogo dell’unica, vera, intramontabile memoria”.

Con queste parole Irene Carossia, Direttrice Artistica dal Crf, ha introdotto la mostra pittorica “Il corpo lo sa” di Eleonora Pozzi, 41 anni, artista di Mariano Comense impegnata proprio nella ricerca sulla fisicità e la sessualità in tutte le sue forme. La mostra di Pozzi ha accompagnato l’inaugurazione del nuovo centro teatrale, artistico e culturale con sede in via Baccelli 7 a Lissone, tenutasi sabato sera.

“Il corpo è come creta – ha continuato Carossia, trasformando la presentazione in una vera e propria performance - Cambia forma e direzione, porta con sé  il segno di ogni nostra decisione. Il corpo è specchio del tempo, dell'anima, del sentire, soprattutto delle nostre scelte. Il fluire costante in realtà ci appartiene, senza temere la tempesta, perché noi stessi siamo tempesta. Il corpo ricorda la sensazione di essere come una pianta che deve essere nutrita per crescere, i cui rami possono diventare ali e le radici colonne. Il corpo sa cosa significa essere fiamma e bruciare di passione, ricorda il valore di quelle fiamme. Siamo il frutto di un anelito di vita al quale è stata data la libertà di esistere e divenire.”.

Emozionata, la stessa Pozzi ha poi raccontato il proprio avvicinamento all’arte e al Centro gestito da Carossia: “Non sapevo cosa Irene avesse preparato, è stata una sorpresa bellissima. La mia passione per l’arte nasce in maniera quasi casuale: mi è sempre piaciuto disegnare, ho anche studiato architettura proprio per questo, alla ricerca di basi solide. Sono sempre stata affascinata da come il corpo si muove nello spazio, soprattutto il corpo femminile: ho trasformato la mia curiosità e la mia passione in una vera e propria ricerca sulla fisicità, sulla sessualità e anche sul Bdsm. Come materiale uso soprattutto sabbia e cemento proprio per dare l’idea della materia, dell’unione che dà la vita. Ho conosciuto il Crf quasi per caso: volevo vedere lo spettacolo “Le Figlie di Lilith” perché era affascinata dalla storia, ma non sono riuscita ad andare. Ho deciso quindi di provare a seguire una lezione del corso professionale di teatro-danza, e alla fine sono rimasta. Da lì è nata questa collaborazione".

La mostra di Pozzi accompagnerà la stagione teatrale fino al mese di settembre, mentre da lunedì sono partiti anche tutti i corsi proposti dal Centro.

Carossia ha poi voluto ringraziare tutti coloro che la hanno sostenuta nella realizzazione di questo “luogo gioiello”: lo staff, Eros Bonfanti, Franco Keller, Anna Maria Mazzoni, l’assessore alla cultura Carolina Minotti, presente anche all’inaugurazione, e tutta l’Amministrazione comunale.

L'inizio dell'avventura


<<Oggi iniziamo una nuova avventura>>.

Con queste parole Irene Carossia, Direttrice Artistica del Crf, ha aperto la conferenza stampa tenutasi venerdì scorso nella nuova sede del centro, in via Baccelli 7 a Lissone. Un progetto, quello di Carossia che si basa su alcuni punti chiave: Teatro, Arte e Umanità.

<<Le prime due parole importanti per comprendere l’attività del Crf – ha spiegato Carossia – sono “ricerca” e “formazione”. Il fulcro di tutta la nostra attività sarà sperimentare in palcoscenico noi stessi e la nostra possibilità di comunicare emozionando, con il corpo, la voce, la parola, la musica, il nostro sentire, la nostra intelligenza, la generosità e la nostra verità umana. Ricercare spazi di narrazione teatrale dove poterci muovere in perfetta sintonia con il pubblico, protagonista primario di ogni nostro impegno. Dentro a questo termine, “ricerca”, si muovono più di cento anni di storia del Teatro: battaglie di donne coraggiose, da Isadora Duncan a Pina Bausch, ma anche Eleonora Duse, Mary Wigman, Martha Graham, e uomini, Stanislavskij, Grotowski, Samuel Becket, Peter Brook e tante e tanti altri, animati tutti dal desiderio di evolvere ed evolversi, senza mai fermarsi di fronte al già visto e conosciuto. E’ una eredità importante, ma è l’essenza dell’arte>>.

Per poter realizzare i propri progetti, Carossia ha dunque voluto intensamente un luogo lontano da giudizi e pregiudizi, dove poter incontrare se stessi e confrontarsi con gli altri. Un luogo dove, oltre a spettacoli teatrali curati dalla stessa Carossia, centrale sarà anche l’attività di formazione: due corsi di formazione professionale, uno per giovani dai 14 ai 18 anni e uno per adulti; due corsi di Danza Contemporanea, uno per un livello più pacato e l’altro per un livello più intenso; un Laboratorio di Teatrodanza; un Laboratorio di Danza dell’anima; due Laboratori di Teatro, uno dedicato agli adulti e l’altro a una fascia matura; Laboratorio di Public Speaking; Canto, in palcoscenico; Corsi di scrittura creativa e drammaturgia, ma anche su richiesta di lettura espressiva; corsi di Storia delle donne e di Ritratti monografici al femminile.

Non da ultimo, centrale anche lo spazio espositivo e letterario, che accompagnerà per tutto l’anno le attività formative e teatrali del centro.


Fragments

"Fragments - Frammenti"

Questo è il titolo della conferenza stampa che venerdì 9 settembre darà il via ufficiale all'attività del Crf_Carossia. 
L'evento si terrà nella nostra nuova sede, in via Baccelli 7 a Lissone, e sancirà il nuovo inizio che tutti gli artisti e gli alunni che hanno lavorato a fianco della Direttrice Artistica Irene Carossia aspettavano e prefiguravano ormai da tempo.
Un lavoro costante, instancabile e  condiviso ha permesso il crescere della Compagnia Stabile e dei laboratori per dare nuova vita a un'attività che ha delle fondamenta certe nella sua preesistenza e che tuttavia guarda al futuro come a una novità, puntando lo sguardo oltre ogni confine tracciato e oltre ogni orizzonte visibile. 

Un viaggio fatto di frammenti che si ritrovano a ogni passo per poi perdersi e ricongiungersi di nuovo, con un'unica meta perseguita. Avanti. 


I primi passi del Crf


Teatro, arte, umanità.

Questa è l’essenza del Crf_Carossia, un’anima che riassume la nostra prospettiva professionale e personale. Questo è anche quello che vogliamo offrire al pubblico, agli allievi e a tutti gli artisti che collaboreranno con noi, nell’ottica di una costante espansione alla ricerca di nuovi confini da oltrepassare, mantenendo sempre chiara la consapevolezza che siamo nati per volare e per vivere.

Prima ancora di essere un centro culturale, il Crf_Carossia è un viaggio alla scoperta dell’arte, della cultura e della verità che da sempre indirizza i nostri passi nel modo. Guidati dalla Direttrice Artistica Irene Carossia - drammaturga, regista, cantante, ballerina, attrice – l’obiettivo sarà quello di avanzare senza timore, in una ricerca mai esausta che ci porterà sempre più avanti.

Un progetto nato da un’idea, da una speranza e soprattutto da una volontà incrollabile di riuscita, sostenuta dal desiderio di lasciare piccole briciole di pane nella vita di chi ci circonda per non permettere al lavoro artistico e alla verità umana di sfumare nell’ombra.